Editoriale - 17 settembre 2024

Superata la soglia del 25° anno di attività sarebbe opportuno fare una verifica del lavoro svolto, delle finalità, del metodo, dei risultati. Potete trovare riscontro di tutti gli incontri organizzati dal 1999 nella sezione dedicata del sito. Segnaliamo solo alcuni dati. Sulle circa 500 persone iscritte nella mail list ne risultano presenti in un anno sociale (ai 15/16 incontri al Mesma): 165 precovid, media 36; 132 nel 21-22, media 28; 113 nel 22-23, media 28; 156 nel 23-24, media 33). Agli incontri presso il convento del Monte Mesma si aggiungono iniziative in città (Borgomanero) e dal 2021 il percorso biblico Ecce Homo, serate online che ripercorrono vangeli e la figura di Gesù (oltre 40 appuntamenti realizzati). Da non trascurare la collaborazione con la rete promossa dall'associazione di Parma "Viandanti" insieme a una trentina di associazioni del laicato cattolico.

La scelta di seguire filoni tematici plurimi in ogni annata ci pare positiva, riconoscendo la molteplicità degli interessi. Ci sembra anche meritevole – anche per le attestazioni di stima ricevute – la scelta di dare spazio a proposte (in parte, ma spesso apparentemente) di nicchia che rivestono uno spessore culturale che, nel tempo, risulta confermato dal loro crescere nella sensibilità pubblica. Insomma, ciò che connota CdD è la volontà di occuparsi di questioni certo non nazionalpopolari e dunque trascurate dal mainstreaming nonché dalle istituzioni religiose. Il cruccio, condiviso con molte istituzioni e associazioni culturali, è l'assenza di un pubblico giovane: temi e soprattutto metodo non attirano. La questione richiede una analisi che non siamo in grado di affrontare da soli. Nel nostro archivio rimane la memoria di due sole iniziative nel Filone Giovani che risalgono al 2001-2002: un mea culpa e un monito per chi verrà dopo di noi…

Forti però di quanto comunque realizzato cerchiamo di proporre anche quest'anno un programma intenso e speriamo provocatorio. Dopo aver esplorato voci plurime del panorama religioso e spirituale contemporaneo (e continueremo a farlo) ci proponiamo di orientare alcuni appuntamenti ad una rivisitazione e alla proposta di un "credere altrimenti" a partire dalla tradizione che ci accompagna, quella cristiana.

Nel Filone Cristianesimi già abbiamo evidenziato la molteplice forma che la Via di Gesù ha assunto nella storia e quella che si annuncia nel futuro, certo diverso da quello che conosciamo. Con i nostri sondaggi vorremmo ritrovare l'essenziale della Via gesuana (il percorso Ecce Homo) e la sua declinazione attuale e futura. Rileggere la storia (l'anniversario del Concilio di Nicea è una occasione), assaporare le ibridazioni che la tradizione cristiana ha avuto con vie spirituali diverse, riconoscere il contributo che il Dio agapico offre al processo di liberazione e salvezza del nostro quotidiano e del mondo. Le vie che apre nello spazio della giustizia, dell'economia e della vita sociale, della spiritualità, costituiscono tasselli di un mosaico che certo non vedremo completarsi, ma al quale vorremo partecipare. Come gli umili architetti e operai del tempo delle Cattedrali.

17 Settembre 2024, "Città di Dio"